Dal punto di vista militare lo scontro navale più significativo avvenne nello stretto di Surigao (Filippine) durante la Seconda guerra mondiale, il 25 ottobre 1944. Da una parte c'era la squadra dell'ammiraglio americano Oldendorf (6 corazzate, 8 incrociatori e 13 cacciatorpediniere), dall'altra i giapponesi dell'ammiraglio Nishimura - che persero 2 corazzate, 1 incrociatore pesante, 3 cacciatorpediniere e 5.000 uomini.
Benché poco noto lo scontro fu cruciale, e per ben tre motivi: sancì la fine del controllo navale nipponico sul Pacifico (che durava dal 1905), fu l'ultimo scontro combattuto esclusivamente fra navi, senza appoggio aereo, e fu un tassello della battaglia navale con il maggior numero di unità schierate (quasi 300), quella del golfo di Leyte (23-26 ottobre 1944), vinta dagli americani.
Storie di mare. Altre battaglie invece furono decisive perché segnarono un mutamento nel corso degli eventi storici.
A Salamina (Grecia, 480 a.C.), per esempio, i Greci fermarono l'avanzata dei Persiani; ad Azio (Grecia (31 a.C.) la vittoria su Antonio e Cleopatra fece invece di Ottaviano il primo imperatore di Roma, aprendo le porte alla stagione dell'impero.
Un altro scontro importante fu quello combattuto nel 718 d.C, quando la flotta dell'impero bizantino sconfisse di fronte a Costantinopoli gli Arabi, fermando, come faranno nel 1571 le navi cristiane a Lepanto (Grecia), l'espansione islamica.
Nel 1588 la distruzione della flotta spagnola (la cosiddetta Invicibile Armada) nelle acque intorno alle isole britanniche avviò il declino dell'impero spagnolo, facendo dell'Inghilterra la prima potenza navale del mondo. Una supremazia confermata nel 1805 a Trafalgar (al largo della Spagna) dalla vittoria dell'ammiraglio Nelson contro i francesi.