Nel cuore del Monti Lessini, in provincia di Verona, c'è uno straordinario sito preistorico: la Grotta di Fumane. Qui, in un periodo che va da circa 90.000 a 25.000 anni fa, sono passati gruppi di Neanderthal e Sapiens, che hanno usato la grotta come riparo di caccia e insediamento stagionale.
Negli scavi, diretti da Marco Peresani, docente di archeologia e antropologia del Paleolitico all'Università di Ferrara, sono stati effettuati ritrovamenti che ci hanno raccontato molto della vita di quegli antichi gruppi umani. Per esempio, sono state trovate ossa di uccelli cacciati dai Neanderthal: su di esse sono state rilevate microscopiche tracce lasciate dal recupero delle penne, che secondo gli studiosi venivano usate per decorazioni.
E sono stati scavati frammenti di pietra con decorazioni di ocra rossa, risalenti al periodo dell'occupazione dei Sapiens. Sono un segno che le pareti della grotta erano dipinte: uno di questi frammenti mostra una figura umana, battezzata lo "Sciamano", una delle più antiche raffigurazioni umane della preistoria, di circa 35.000 anni fa.
Scoprite la storia della grotta di Fumane con la nostra infografica animata.