Robert Peary raggiunge l’estremità più settentrionale del mondo, il Polo Nord. Lo statunitense partito il 1 marzo con 17 eschimesi, 19 slitte e 133 cani, percorse in poco più di un mese, tra andata e ritorno, 1350 chilometri di distesa ghiacciata polare. Quando uscì la notizia però, nacque un'accesa diatriba tra Peary e Frederick Albert Cook, che sosteneva di aver raggiunto un anno prima di Peary il Polo Nord. La polemica non accennava a placarsi, tanto che la questione dovette essere messa ai voti del Congresso (il Parlamento degli Stati Uniti) e dopo le votazioni Peary fu dichiarato ufficialmente il primo uomo ad aver conquistato il Polo Nord.
Nell'immagine, una vignetta su Peary e Cook che si contendono la gloria per la conquista del Polo Nord, apparsa su un giornale francese nel settembre del 1909.