Storia

L'Europa invecchia

Se proseguiamo di questo passo, fra qualche anno saremo in Europa 90 milioni in meno.

L'Europa invecchia
Se proseguiamo di questo passo, fra qualche anno saremo in Europa 90 milioni in meno.

La vecchia Europa, qui in una mappa del Diciassettesimo secolo, è vecchia anche come popolazione.
La vecchia Europa, qui in una mappa del Diciassettesimo secolo, è vecchia anche come popolazione.

Due ricercatori austriaci e uno americano hanno scoperto l'anno in cui la popolazione europea ha cominciato il declino. È il 2000, e gli studiosi lo definiscono come l'anno in cui la spinta alla crescita si è trasformata in spinta alla diminuzione. Se le cose non cambieranno, e non ci saranno influssi migratori a contrastare questa modifica, la popolazione dell'Europa dovrebbe diminuire di 88 milioni di persone nel 2100 rispetto a quella odierna.
Le ragioni di questa diminuzione sono almeno due, secondo i demografi. Prima di tutto l'età del primo concepimento si è spostata sempre più avanti; secondo, anche la fertilità stessa è minore di quanto non fosse qualche anno fa. L'età sempre più avanzata del primo concepimento cambia anche la cosiddetta struttura della popolazione; in particolare il rapporto tra persone che lavorano e pensionati (sopra i 65 anni) passa da 4 contro 1 a meno di 3 contro 1. Se continua la tendenza, il rapporto potrebbe arrivare a 2 contro 1.
Le conseguenze di una modifica così radicale si faranno sentire nel campo dell'educazione, delle pensioni e delle assicurazioni malattia, e potrebbero addirittura influenzare la competitività e la crescita economica; per non parlare dell'indebolimento dell'identità nazionale.

(Notizia aggiornata al 9 aprile 2003)

3 aprile 2003
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