No. È stata abolita nel 1994. Attualmente lo Stato italiano non prevede la pena di morte in nessun caso. La prevedeva invece il codice penale militare di guerra. La pena capitale era già stata bandita nel 1889 e ripristinata con una legge del 1926. Dopo la caduta del fascismo venne abolita, tranne che per i reati fascisti e di collaborazione. Nel 1945 si ammise nuovamente come misura temporanea per gravi reati. Fra il 26 aprile 1945 ed il 5 marzo 1947 vennero giustiziate 88 persone per avere collaborato con i tedeschi. Furono le ultime esecuzioni effettuate in Italia.
Con la Costituzione della repubblica italiana del 27 dicembre 1947, la pena capitale fu bandita sia per i reati comuni, sia per i reati militari commessi in tempo di pace.
Per saperne di più: Elisabetta Zamparutti (a cura di), Nessuno tocchi Caino, La pena di morte nel mondo (Marsilio editore), rapporto 2001.