Quattordici anni prima della tragedia del Titanic (1912) uscì un racconto dell'inglese Morgan Robertson intitolato Futility. La trama? Un transatlantico chiamato Titan (!) si inabissa nelle acque dell'Atlantico dopo la collisione con un iceberg... Benché il romanzo sia del 1898, sono innumerevoli e inquietanti le affinità con il naufragio del Titanic.
Quante cose in comune! Oltre alla somiglianza dei nomi e al tragico destino legato a un iceberg, le due navi presentano una lunga lista di analogie: ambedue erano a tripla elica e con due alberi; erano definite "inaffondabili"; potevano portare lo stesso numero di persone (circa 3.000); viaggiavano a velocità simili; salparono ad aprile percorrendo la rotta tra Regno Unito e New York; affondarono verso la mezzanotte a qualche centinaio di miglia da Terranova; non possedevano sufficienti scialuppe di salvataggio.