Il più famoso compositore italiano Giuseppe Verdi nasce in questo giorno del 1813 alle Roncole, una frazione di Busseto, nel ducato di Parma, da un modesto rivenditore di vino e cibarie e da una filatrice: nonostante le origini piuttosto umili, il suo primo successo non tarda a venire. La prima educazione musicale la riceve dall'organista del villaggio e la spinetta usata regalatagli dal padre rivela pian piano tutto il suo talento. La sua formazione musicale, finanziata da un ricco commerciante del luogo, non gli impedirà di definirsi sempre “il meno erudito di tutti”.
La prima opera presentata a Milano nel 1839 - Oberto, Conte di San Bonifacio- ha un discreto successo, ma è con il Nabucco (1842) che ottiene il suo primo vero riconoscimento. Tredici anni dopo, con il Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata, è la consacrazione definitiva: Verdi è il più popolare operista del mondo.
Verdi nasce appena cinque mesi dopo il grande autore tedesco Richard Wagner: i due compositori d’opera più importanti e famosi dell’epoca si sono scontrati e ignorati, forse a loro modo stimati. Pare che Wagner avesse nei confronti dell’italiano una posizione di assoluta indifferenza e che Verdi non avesse sentito nulla di Wagner almeno fino al 1865.