Storia

Il cimitero egizio con un milione di morti

In Egitto a sud del Cairo c'è un misterioso cimitero: contiene un milione di corpi e molti di questi sono mummie. L'ultima a essere stata portata alla luce è quella di una bambina di pochi anni.

L’ultima mummia ad essere stata trovata è quello di una bambina di pochi mesi (foto qui sopra). È l’ultima di 1700 mummie conservate in un cimitero che continua a meravigliare gli archeologi: secondo alcune stime conterrebbe almeno un milione di defunti.

Epoca romana. Quelle persone vennero deposte in piccoli scavi circa 1.500 anni fa, quando l’impero romano controllava l’Egitto. Il cimitero è chiamato Fag el-Gamous ed è oggetto di studi da parte degli archeologi della Brigham Young University dello Utah (USA) ormai da 30 anni. «Siamo quasi sicuri che all’interno di questo grande cimitero vi sia un milione di defunti che ci raccontano la storia di un periodo molto lontano dal nostro, con molti misteri ancora da svelare», ha raccontato Kerry Muhlestein, che ha recentemente presentato gli studi fin qui realizzati.

L'esercito delle mummie. Il primo mistero? La presenza di migliaia di mummie: moltissimi defunti sono mummificati per motivi naturali, grazie al luogo caldo e secco. Sono state sepolte senza corredi funerari, senza bare e senza l'asportazione delle viscere interne, primo passo nel lungo processo di mummificazione. E questo fa ritenere che fossero persone umili, non appartenenti alla famiglia reale o ai ceti più elevati che venivano invece mummificate artificialmente.

Una probabile donna dai capelli biondi. Sembra che si cercasse di riunire persone con caratteristiche simili

GRANDE CURA DEI DEFUNTI. Nella salma della bambina gli archeologi hanno trovato alcuni elementi straordinari che permettono di affermare che la sua sepoltura - e in genere la sepoltura di tutti gli ospiti del cimitero - fu quasi sempre particolarmente curata: era avvolta in una tunica bianca, indossava una collana con due braccialetti su ogni braccio e gli stivali che calzava erano stai dipinti prima della sepoltura. «È incredibile come il cervello, le dita, le unghie dei piedi e la lingua si siano così ben conservati», sottolinea l’archeologo. «Dai gioielli si potrebbe pensare che fosse una bambina, ma non ne siamo certi. Quando morì aveva circa 18 mesi e l’amore dei suoi parenti si evince dal modo con cui venne deposta nella fossa».

Più corpi giacevano nella medesima tomba.

IL MISTERO. Da dove arrivassero tutti quei morti è un mistero ancora irrisolto. Vicino al cimitero c’è un villaggio, ma è troppo piccolo per aver fornito tutti quei morti. È stata avanzata l'ipotesi che il cimitero sia ciò che resta di una città sorta per costruire una piramide. Vicino al cimitero, infatti, è stata scoperta anche una piramide, ma c'è un problema: risale a circa 4.500 anni fa ed è di 2.000 anni più vecchia del cimitero stesso.

Il luogo del ritrovamento

MILLE STORIE. Gli archeologi hanno già dissepellito numerose mummi e ognuna di esse ha la sua storia.

Ad esempio è stata scoperta una persona alta quasi 2 metri, un vero gigante per quei tempi. Fu seppellito in una posizione strana, parzialmente piegato, perché i sepolcri erano troppo piccoli per contenere un simile gigante. Da dove arrivava questo colosso? Anche questo è un mistero.

19 dicembre 2014 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us