Storia

I telescopi spaziali di 6000 anni fa

Lo stretto corridoio delle tombe megalitiche serviva forse anche da osservatorio astronomico, migliaia di anni prima che Galileo perfezionasse il telescopio.

Luoghi di riposo per i morti, osservatori celesti per i vivi: la tombe a galleria (o a corridoio), sepolcri megalitici sotterranei caratterizzati da un ingresso lungo e stretto, diffusi in Europa nel Neolitico e nell'Età del Bronzo, erano forse usate per ammirare le stelle.

È l'ipotesi di Fabio Silva, archeoastronomo dell'University of Wales Trinity Saint David (Regno Unito). Analizzando alcuni di questi sepolcri costruiti in Portogallo 6.000 anni fa, Silva si è accorto che erano allineati in modo da rivelare in anticipo il sorgere della stella Aldebaran, nel cielo dell'alba della fine di aprile.

Sorvegliato speciale. La forma del corridoio di accesso permetteva di "zoomare" sull'astro, schermandolo dalle fonti luminose circostanti. In questo modo lo si poteva scorgere non appena spuntava dall'orizzonte, e nonostante fosse ancora poco brillante.

Alla comparsa degli astri erano legati eventi particolari: nel caso degli insediamenti portoghesi studiati da Silva, a fine aprile si conducevano le greggi ai pascoli estivi. Scorgere la stella che dava il via alla transumanza aveva quindi un significato importante.

Antidoto alla paura. Di tombe con "doppie destinazioni" potrebbe essere cosparsa l'Europa intera. Per Silva, questi luoghi erano anche deputati a riti di passaggio per gli adolescenti. Si può immaginare che i ragazzi, costretti a pernottare accanto ai corpi dei defunti, esorcizzassero il terrore osservando il sorgere delle stelle. O del Sole: un quinto delle 130 tombe a galleria rinvenute da un altro archeologo in Irlanda risulta allineato con il punto in cui il Sole sorgeva o tramontava nei giorni dei solstizi.

1 luglio 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us