Un “macellaio” di 400 mila anni fa riusciva a tagliare un elefante due volte più grande di quelli odierni con qualche “coltellino” di pietra.
È quello che emerge da un nuovo ritrovamento fatto nel Kent (in Gran Bretagna). Resti di Palaeoloxodon antiquus, gigantesco antenato dell’elefante, hanno infatti richiamato l’attenzione di alcuni archeologi, perché erano circondati da utensili di pietra, usati molto probabilmente per la macellazione.
Si pensa che l’antenato dell’uomo che viveva da queste parti, l'Homo heidelbergensis, cacciasse in gruppo i grandi bestioni con lance di legno per poi farlo a pezzi, portare via la carne e consumarla cruda in banchetti e feste.
Foto: © Francis Wenban-Smith – Università di Southampton