Mikhail Gorbaciov è morto il 30 agosto 2022. A raccontarlo nel podcast di Focus Storia è Sergio Romano, storico e analista diplomatico che è stato anche ambasciatore d'Italia presso la Nato e in Unione Sovietica. Gorbaciov, al potere dal 1985 al 1991, in Russia non è affatto considerato un padre della patria. Perché?
ODIATO IN PATRIA. Gorbaciov (nella versione meno corretta ma più diffusa di Gorbačëv), nato il 2 marzo 1931, era diventato segretario generale del comitato centrale del PCUS, il Partito Comunista dell'Unione Sovietica, l'11 marzo 1985 a "soli" 54 anni. Molto più giovane dei suoi predecessori, era il primo leader a essere nato dopo la Rivoluzione di Ottobre del 1917. Per risollevare il Paese dalla crisi in cui versava lanciò due parole d'ordine: perestrojka e glasnost, ovvero "ristrutturazione" e "trasparenza". Ristabilì un dialogo con l'Occidente e con il presidente americano Ronald Reagan, ma nel suo Paese cresceva di pari passo una ferma opposizione nei confronti suoi e delle sue riforme.
Il podcast di Focus Storia è a cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.