Storia

Gli insulti politici nell'antica Roma

Ai tempi della Repubblica i Romani si insultavano senza pietà. E le accuse non avevano nulla da invidiare alle invettive che circolano oggi in rete.

Oggi ci stupiamo per il tono aggressivo di alcuni dibattiti politici in televisione e in rete. Ma nell'antica Roma le cose non andavano meglio. Gli attacchi personali erano all’ordine del giorno e le invettive non avevano nulla da invidiare ad alcuni degli scambi più accesi che sentiamo quotidianamente. Anzi erano parte integrante della vita pubblica dei senatori.

Lo storico Martin Jehne della Technische Universität di Dresda ha recentemente raccontato come i politici negli anni della Repubblica (509-27 a.C.) si insultassero senza pietà. Ciò avveniva principalmente al Senato e nelle assemblee popolari (comitia e concilium), organismi assembleari di democrazia diretta riconosciute dal Senato stesso come entità politiche a tutti gli effetti.

Cicerone
Cicerone, il celebre oratore e console romano è noto per le sue orazioni ricche di invettive. © WikiMedia/Di Glauco92

Democrazia diretta. Non si trattatava mai di assemblee spontanee: spettava ai magistrati che le presiedevano indire le adunanze, stabilire l'ordine del giorno e sottoporre al voto le proposte di legge. L'assemblea aveva il diritto di accettare o respingere le proposte di legge, ma mai di modificarle.

Era in questi contesti che l’élite politica della Repubblica era passata ai "raggi x" dal popolo e allo stesso tempo insultata e sbeffeggiata non soltanto dagli avversari politici ma anche dallo stesso pubblico.

Secondo Jehne, il mondo politico romano era molto duro, ma esistevano delle regole: «I politici si insultavano tra loro senza pietà, ma allo stesso tempo, nelle assemblee popolari, dovevano permettere che la gente li insultasse, senza poter abusare del loro potere» precisa lo storico.

Qualche esempio? Il famoso oratore e politico romano Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C.) in un'orazione accusò pubblicamente il suo nemico Clodio di incesto con fratelli e sorelle, pratica sessuale illegale. Clodio a sua volta reagì e accusò l’oratore di comportarsi come un re quando ricopriva la carica di console: un'accusa seria, dal momento che la regalità nella Repubblica romana non era vista di buon grado.

la CALUNnIA è un venticello. Oggi si discute molto su ciò che è consentito dire in strada e sul web. Allora invece la questione non era percepita come urgente: stando al diritto romano era previsto il reato di ingiuria e offesa all'onore, ma le denunce a conti fatti erano scarse. Anzi, secondo lo storico, i Romani che vivevano in città erano orgogliosi della loro verve tagliente. La consideravano un tratto distintivo della loro urbanitas da contrapporre alla rusticitas di chi viveva fuori dai confini della capitale. E quasi mai dopo un violento scontro verbale si serbavano rancore: gli avversari politici dopo le invettive, collaboravano nuovamente mantenendo rapporti cordiali.

1 settembre 2018 Giuliana Rotondi
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us