Storia

Il formidabile gioco della palla

Il successo della palla come strumento di gioco è più che millenario, oltre che assolutamente globale: è infatti apparsa ovunque nel mondo.

L'invenzione del gioco coincide con quella della palla, che è lo strumento di svago forse più antico e onnipresente nell'intera storia di Homo sapiens. Le palle più antiche di sempre sono state rinvenute in nord Africa e risalgono a 4.500 anni fa; segue poi il Centro America, dove si gioca a palla da più di 3.700 anni; nella nostra Europa i ritrovamenti risalgono a 2.500 anni fa - e così si riteneva anche per l'Asia prima della scoperta, pubblicata sul Journal of Archaeological Science, di palle in una sepoltura di 3.000 anni fa.

Il gioco della palla in Cina
Le tre palle di cuoio portate alla luce nel cimitero di Yanghai, vicino alla città di Turfan (Cina), in una sepoltura datata 2.900-3.200 anni fa. © XY Chen e P. Wertmann

le palle più antiche. Allo stato attuale delle nostre conoscenze, le palle più antiche mai esistite erano fatte di lino intrecciato e venivano usate in Egitto 4.500 anni fa. In Centro America la stessa invenzione è arrivata 800 anni dopo, e gli Aztechi ci giocavano ancora nel 1500: in questo caso parliamo però di palle di gomma. In Grecia se ne trovano testimonianze di 2.500 anni fa.

La campagna di scavi nel sito archeologico di Turfan (Cina), coordinata da Patrick Wertmann (università di Zurigo), ha permesso di recuperare tra palle in cuoio del diametro di 7-9 cm. La datazione, sia pure in un ampio intervallo di tempo (2.900-3.200 anni fa), fa di questi tre oggetti le palle più antiche mai rinvenute in Asia, almeno finora.

A che gioco giochiamo? «Purtroppo», commenta Wertmann, «il contesto archeologico non offre indizi sul come venissero usate queste palle». In altre parole, non abbiamo idea del tipo di "gioco della palla" che praticavano i cinesi 3.000 anni fa: sappiamo solo che davano abbastanza importanza a quegli oggetti da seppellirli con i loro proprietari.

Una teoria era che venissero utilizzate come palle da hockey su prato (per usare un parallelo moderno): in altre zone della Cina sono state ritrovate molte illustrazioni che mostrano persone a cavallo armate di mazze, e anche svariate mazze vere e proprie. Le quali, però, sono tutte datate a un periodo successivo a quello delle palle di Turfan: per ora, dunque, sappiamo solo che un gioco di palla esisteva in Asia più di 3.000 anni fa, ma di quale tipo fosse, non si può dire.

22 ottobre 2020 Gabriele Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us