Niente di simile era mai stato scoperto prima. Il ritrovamento, avvenuto recentemente in un campo delle East Midlands, nel Regno Unito, unisce importanza archeologica e alta qualità artistica. I primi frammenti vennero scoperti all'inizio del 2020 quando, durante il periodo del primo lockdown dettato dalla pandemia, un giovane agricoltore trovò per caso le tracce del mosaico millenario. Contattò allora il team archeologico del Leicestershire County Council, l'autorità locale che controlla il patrimonio storico. A partire da qual momento iniziarono gli scavi, condotti in collaborazione tra l'ente pubblico, le autorità locali e l'Università di Leicester.
Il mosaico misura circa undici metri per sette: raffigura un famoso episodio dell'Iliade, il duello tra Ettore e Achille, sul finire della guerra di Troia. Sono note poche rappresentazioni di questo episodio in Europa e, finora, questa è l'unica in territorio britannico. Secondo la ricostruzione degli archeologi, il mosaico costituiva il pavimento di quella che era probabilmente una grande sala destinata ai banchetti, oppure una zona della dimora riservata allo svago e al tempo libero.
È parte di una grande villa di epoca tardo imperiale (III-IV secolo d.C.) costruita in una serie di fossati di confine insieme ad altri edifici rilevati da un'indagine geofisica e da uno studio archeologico, tra i quali un complesso termale e alcuni magazzini per il grano. Ciò farebbe pensare che la struttura appartenesse a un ricco e facoltoso individuo, conoscitore della letteratura classica. Sopra i mosaici, tra gli strati delle macerie che li ricoprivano, anche il ritrovamento di resti di ossa umane, ancora da datare, ma che risalirebbero probabilmente alla tarda romanità oppure al primo medioevo.
Il sito si trova all'interno di un terreno privato e per il momento non è accessibile al pubblico, ma la scoperta del mosaico e del complesso della villa saranno raccontati in un documentario su BBC Two nel 2022.
La Gran Bretagna vanta numerose e ricche vestigia del passato. Nella storia, resta famosa l'impresa degli scavi di Sutton Hoo, avvenuti nel 1939, quando venne riportata alla luce una nave funeraria anglosassone del VII secolo, una delle più grandi scoperte della storia britannica - vicenda narrata da un romanzo nel 2007 e dal film La nave sepolta nel 2021.
Furono tre le grandi invasioni che plasmarono non solo la storia del Paese, ma anche la geografia di alcuni luoghi della Britannia. Le prime due avvennero per mano rispettivamente dei Vichinghi e dei Normanni e la terza, nonché la più grande, ebbe inizio nel 42 d.C.
quando le legioni romane arrivarono sull'isola. L'occupazione romana della Gran Bretagna durò fino al 410 d.C. lasciando infine dietro di sé strade, monumenti e leggende.
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Per approfondire:
- Kenneth O.M. (a cura di), Storia dell'Inghilterra. Da Cesare ai giorni nostri, Bompiani, 2001;
- Belloc H., Storia d'Inghilterra. Dai romani alla Regina Elisabetta, Oaks Editrice, 2018.
L'autrice - Giovanna Benedetta Puggioni, giornalista e storica dell'arte, ha all'attivo pubblicazioni di carattere divulgativo e storico-artistico e ha svolto incarichi di collaborazione per attività inerenti il patrimonio artistico e culturale della città di Cagliari.