I sette savi vissero tutti nel VI secolo avanti Cristo in Grecia. Erano Talete di Mileto, matematico e filosofo, fondatore della scuola ionica; Biante, legislatore di Priene; Pittaco di Mitilene, che governò per dieci anni dopo aver sconfitto il tiranno Melancro; Solone, politico e poeta ateniese, che fu il primo a sostituire il diritto di nascita con il censo nell’assegnazione delle cariche pubbliche; Chilone, legislatore spartano; il poeta Cleobulo di Lindo (Rodi) e Periandro, tiranno di Corinto.
Massime in regalo. Platone narra che i sette si radunarono nel tempio di Apollo a Delfi per offrirgli in dono i loro detti degni di memoria. Due in particolare: “conosci te stesso” (poi inciso sul frontone del tempio) e “nulla di troppo”.