Nel corridoio che porta alla sala del Consiglio di sicurezza dell'ONU della sede delle Nazioni Unite di New York, è esposto l'arazzo di Guernica realizzato nel 1955 sotto la supervisione di Picasso, e commissionato al pittore spagnolo dal politico statunitense Nelson Rockefeller: si tratta della grande riproduzione tessile di Guernica, il quadro dipinto da Picasso in memoria della strage di civili della città basca di Guernica avvenuta il 26 aprile 1937.
L'arazzo è stato esposto alla sede dell'ONU di New York dal 1985 al 2021, anno in cui la famiglia Rockefeller lo ha aftto rimuovere. Ma la parete del corridoio è rimasta nuda solo un anno: dal febbraio del 2022, questa icona di pace è tornata al suo posto per continuare a ricordare ai capi di Governo e ai diplomatici l'orrore di tutte le guerre. Soprattutto ora che il conflitto Russia-Ucraina sembra non avere fine.
Guerra civile. Picasso dipinse Guernica dopo il bombardamento sull'omonima città basca ad opera della Legione Condor - corpo volontario composto da elementi della Luftwaffe nazista e della Aviazione Legionaria Fascista d'Italia - durante la sanguinosa Guerra civile (1936 - 1939) tra le forze sostenitrici della Seconda Repubblica Spagnola e i nazionalisti di Francisco Franco. Il dipinto, che gli fu commissionato dal Governo repubblicano per 300.000 pesetas (oltre un milione degli attuali euro), fu poi esposto nel padiglione spagnolo all'Esposizione internazionale Arts et Techniques dans la Vie moderne che si tenne a Parigi dal 25 maggio al 25 novembre del 1937.
Post mortem. Quando cadde il Governo repubblicano e iniziò la dittatura militare del generale spagnolo Franco ispirata al fascismo, Picasso non permise che Guernica rimanesse in mostra in Spagna, dichiarando che avrebbe potuto tornarvi solo dopo la fine del Franchismo. Il capolavoro del maestro del Cubismo restò quindi per molti anni al Museum of Modern Art di New York per poi tornare in patria, esposto al Casón del Buen Retiro (Museo Nacional del Prado), soltanto nel 1982: erano già trascorsi nove anni dalla scomparsa del grande artista (8 aprile 1973) e sei da quella del dittatore Franco (20 novembre 1975). Dal 1992 Guernica è stato trasferito al Museo Reina Sofía di Madrid, dove si può ammirare ancora oggi.