Questa scheda è tratta dal numero 122 di Focus Storia dedicato alle origini storiche del Trono di Spade e di altri capolavori del genere fantasy. A fine pagina (o qui) trovi l'introduzione e tutte le schede di questo speciale Trono di Spade.
“Deforme, incompiuto, spedito prima del tempo in questo mondo che respira, finito a metà, e questa [metà, ndr] così storpia e brutta che i cani mi abbaiano quando zoppico accanto a loro”. Nel monologo del Riccardo III di Shakespeare (1592) l’ultimo degli York, sovrano tra i più controversi della storia inglese, descrive così la sua sgraziata condizione fisica. Stando alla descrizione di Tommaso Moro, confermata nel 2012 dal ritrovamento dei suoi resti sotto un parcheggio di Leicester, il sovrano era davvero gobbo a causa di una grave scoliosi: deformità del corpo che secondo la versione shakespeariana, ispirata dai vincitori Tudor, era specchio dell’immoralità di quello che consideravano un usurpatore.


“Cattivo” da rivalutare. Nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco a declamare quelle parole avrebbe potuto certamente essere il nano Tyrion Lannister, a cui quasi tutti gli altri membri della casata guardano con malcelato odio (fa eccezione il fratello). All’inizio della narrazione letteraria e televisiva Tyrion è presentato come un gaudente dedito al bere e alle prostitute. Il frivolo scherzo di natura si rivela però pian piano meglio di come sembra, diventando un personaggio di primo piano nell’epopea del Trono di Spade.
Nel corso degli eventi dimostra grande acume, capacità di giudizio, lealtà verso la famiglia e persino coraggio in battaglia. Tratti positivi che a ben guardare, e al netto del cliché del “cattivo”, si ritrovano anche nel Riccardo storico, specie nelle interpretazioni più recenti. Riccardo III fu fedele alla causa del fratello Edoardo IV fino alla morte di questi. E fu veramente un guerriero valoroso, al punto di affrontare nella battaglia di Bosworth Field (1485), ormai praticamente solo, le armate soverchianti di Enrico Tudor.
I soldati di Enrico, come l’esame delle sue spoglie ha dimostrato, infierirono crudelmente sul cadavere del sovrano deforme. Inoltre, proprio come Tyrion, Riccardo era un uomo di cultura, che sapeva discorrere in latino e che amava leggere.
Entrambi hanno però una “macchia”: Tyrion fugge dopo aver ucciso il padre Tywin Lannister, mentre il sovrano inglese è indicato, senza prove certe, quale mandante dell’uccisione dei principini nella Torre di Londra. Insomma, due personaggi in chiaroscuro. E due “cattivi” per i quali è difficile non provare una certa simpatia.
1 - Introduzione
6 - TYRION LANNISTER Vs RICCARDO III
8 - LA BARRIERA Vs I VALLI DI ADRIANO E ANTONINO (e anche Bruti Vs Pitti)
10 - SESSO, INCESTO & CO.