Questa scheda è tratta dal numero 122 di Focus Storia dedicato alle origini storiche del Trono di Spade e di altri capolavori del genere fantasy. A fine pagina (o qui) trovi l'introduzione e tutte le schede di questo speciale Trono di Spade.
Il sesso, si sa, è il motore del mondo. Anche di quello fantastico del Trono di Spade. Stupratori e prostitute, scene a luci rosse descritte quasi sempre con crudo realismo. Ma anche in questo caso non si tratta solo di fantasie. Persino quando i personaggi “lo fanno strano”. I rapporti incestuosi di Cersei e Jaime Lannister, nella famiglia reale dei Targaryen erano quasi la norma, per questioni di purezza di sangue (Aegon I, fondatore della dinastia, di sorelle ne sposa due). E hanno precise corrispondenze nelle consuetudini delle caste dominanti di alcune antiche civiltà.
Da Abramo a Cleopatra. Nel racconto biblico Abramo prende in moglie la sorellastra Sara. Lo stesso facevano i sovrani dell’Impero inca e i faraoni dell’Egitto, dove il matrimonio del re con figlie e sorelle fu praticato a più riprese fino alla dinastia dei Tolomei (III-I secolo a.C.).
Meno sconveniente dell’incesto vero e proprio, l’incrocio tra consanguinei di vario grado è ritenuto all’origine del “male regale”, l’emofilia, che a lungo afflisse varie Case regnanti d’Europa e di cui fu portatrice sana anche la Regina Vittoria (1819-1901).
Ad accomunare i sovrani del nostro Medioevo a quelli di Westeros c’è poi l’abitudine di condurre al talamo spose bambine. Gli interessi familiari e dinastici che nei romanzi costringono la tredicenne Daenerys a sposare il perfido Khal Drogo sono gli stessi che a soli 7 anni spinsero Isabella di Valois, figlia di Carlo VI il Pazzo, nelle braccia del 29enne vedovo Riccardo II d’Inghilterra.
1 - Introduzione
8 - LA BARRIERA Vs I VALLI DI ADRIANO E ANTONINO (e anche Bruti Vs Pitti)
10 - SESSO, INCESTO & CO.