Storia

La Dama d'avorio: una leader donna nella Spagna dell'Età del Rame

Uno dei più importanti leader della società iberica dell'Età del Rame era... una donna (e non un uomo!): la conferma arriva da uno studio che ha analizzato lo smalto dentale.

E chi l'ha detto che in epoca preistorica la leadership spettava sempre agli uomini? Un'analisi effettuata su alcuni resti dissotterrati nel 2008 a Valencina, vicino a Siviglia (Spagna), dimostra che quello che era stato battezzato Uomo D'avorio, sarebbe in realtà… una Dama D'avorio.

Si tratta di un individuo vissuto durante l'Età del Rame, 5.000 anni fa, i cui resti deteriorati dal caldo della penisola iberica sono stati ritrovati quindici anni fa in una tomba singola accanto a zanne d'avorio, ambra, gusci di uova di struzzo e un pugnale di cristallo. Ora, grazie a una tecnica innovativa, i ricercatori sono riusciti a stabilirne con certezza il sesso: si trattava di una giovane donna.

Leader della New York europea. Durante il suo periodo di massima espansione, Valencina si estendeva per 450 ettari: secondo Roberto Risch, archeologo non coinvolto nello studio, era "la New York europea" dell'epoca.

A quei tempi la maggior parte degli abitanti della penisola iberica venivano sepolti in fosse comuni, perciò questa tomba singola e opulenta doveva contenere i resti di una persona importante.

Analisi delle proteine. In un primo momento è stato difficile determinare il sesso del presunto leader tramite l'analisi del Dna, a causa della degradazione del materiale genetico dovuta al caldo spagnolo. Nel nuovo studio i ricercatori hanno utilizzato una tecnica relativamente recente che analizza l'amelogenina, una proteina presente nello smalto dentale: i cromosomi sessuali maschili e quelli femminili hanno versioni diverse del gene che la produce, e di conseguenza anche l'amelogenina prodotta è diversa.

Analizzando quella presente in due denti del leader ritrovato, i ricercatori hanno potuto così confermare che si trattava di una donna.

Giovane e attiva. La Dama D'avorio aveva tra i 17 e i 25 anni quando morì: il suo status sociale e la ricchezza, secondo gli esperti, non erano ereditati, ma piuttosto conquistati grazie a carisma e altre qualità che la ponevano al di sopra degli altri membri della società.

Non si trattava inoltre della classica leader che non ama sporcarsi le mani, ma di una donna che si dava da fare, come dimostrano i segni di lavoro fisico sulle ossa: «Non visse nel comfort o nel lusso», sottolinea Leonardo García Sanjuán, uno degli autori.

Accanto al suo corpo sono state ritrovate tracce di vino, cannabis e cinabro – una forma rossa del mercurio che può essere usata come pigmento, inalata o ingerita: secondo gli autori, questi ritrovamenti indicano il coinvolgimento della Dama D'avorio in rituali religiosi.

Leader religiosa. Una serie di sepolture, ritrovate a circa cento metri dalla tomba della Dama D'avorio e risalenti a due o tre generazioni successive, confermano l'idea che la leadership femminile fosse all'epoca più comune di quanto pensassimo: delle 20 persone ritrovate, 15 erano donne tra i 20 e i 35 anni di età, vestite con elaborati abiti di perline ricavate da conchiglie. Si trattava forse di sacerdotesse appartenenti a un gruppo religioso fondato proprio dalla Dama D'avorio.

28 luglio 2023 Chiara Guzzonato
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