L’origine dei sardi è incerta. È probabile che i primi abitanti dell’isola, che diedero origine alla civiltà dei Nuraghi 7-8 mila anni fa, provenissero da Italia e Grecia. I sardi conservano però caratteristiche genetiche specifiche che li rendono diversi dalle altre popolazioni europee.
A questo risultato è giunto un gruppo di studiosi italiani, basandosi sulla frequenza con la quale alcuni geni (quindi determinate caratteristiche fisiche) si ritrovano nel corredo genetico degli individui delle popolazioni europee.
Un popolo unico. Secondo lo studio i sardi hanno alcune caratteristiche comuni a italiani e greci, ma altre che li rendono unici. La ragione è probabilmente la “deriva genetica”, un fenomeno per cui il patrimonio genetico di una popolazione isolata varia di generazione in generazione per la casualità della riproduzione, rendendo possibili notevoli cambiamenti. In un gruppo numeroso questo fattore viene annullato dalla grande quantità di “incontri genetici”, ma in una popolazione ridotta e con pochi contatti con l’esterno (come sono stati a lungo i sardi) le “eccezioni” possono incidere di più sulle caratteristiche della popolazione.