Secondo un’ipotesi largamente diffusa i semi delle carte napoletane rappresentano le classi sociali del Medioevo: coppe il clero, denari i mercanti, spade i soldati e bastoni i contadini e avrebbero un’origine asiatica.
Semi d’Oriente. Si pensa infatti che siano stati portati nell’Italia Meridionale nel XII secolo dai Mamelucchi, i soldati di origine turca al servizio del Saladino.
Nei mazzi di carte dei Mamelucchi infatti vi erano 4 semi simili a quelli napoletani: dhiram, che era una valuta araba, divenuta per noi “denari”; suyûf erano le scimitarre, le napoletane “spade”; jawkân, ovvero i bastoni da polo, antenati dei nostri “bastoni”; tûmân che era simboleggiato da “coppe”.
I semi francesi delle carte (cuori, quadri, fiori e picche) ebbero invece origine più tardi.
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