Pare che l’abitudine di chiamare con questo termine chi cerca di assistere a uno spettacolo, a una manifestazione, a un ricevimento senza pagare il biglietto o senza essere invitato sia nata a Roma nel Settecento, in occasione di una grande festa organizzata dall’ambasciata portoghese presso la Santa Sede. L’ambasciatore fece sapere che i connazionali, cioè i portoghesi, avrebbero potuto prendervi parte senza invito, semplicemente presentandosi come tali. In pratica, poté entrare chiunque sostenesse di essere “portoghese”.