Storia

Che fine ha fatto il cane di Hitler dopo la morte del führer?

Hitler ordinò al medico di testare sul suo cane, un pastore tedesco di nome Blondi, le pillole di cianuro che gli sarebbero servite per il suicidio.

Adolf Hitler era molto legato a Blondi, una femmina di pastore tedesco che gli venne regalata, ancora cucciola, dal suo segretario personale Martin Bormann nel 1941.

Affezionato. Secondo varie fonti, le era talmente affezionato da suscitare la gelosia di Eva Braun: pare, infatti, che i due trascorressero molto tempo insieme, anche durante le riunioni militari, e che a detta di Hitler Blondi fosse in grado di infondergli uno stato d'animo positivo, rendendolo più efficiente e ricettivo.

Morte tragica. Nel gennaio 1945, il dittatore si rinchiuse nel proprio bunker berlinese e portò con sé anche Blondi, che poco tempo dopo diede alla luce cinque cuccioli. Nonostante il "grande amore" per il suo cane, quando le truppe sovietiche si avvicinarono a Berlino, Hitler ordinò al veterinario di somministrare a Blondi del cianuro per sopprimerla, quindi si suicidò il giorno successivo, il 30 aprile.

I cuccioli di Blondi. Quattro dei cinque cuccioli furono uccisi poco dopo per mano dal sottufficiale Fritz Tornow. Il quinto venne affidato alla sorella di Eva Braun.

24 settembre 2024 Federica Campanelli
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