Il pietismo (dal latino pietas=devozione, religiosità) è una corrente religiosa nata durante la seconda metà del Seicento, come reazione contro il protestantesimo. Per i pietisti il protestantesimo era troppo dogmatico e formale e non dava abbastanza importanza all’esperienza interiore. La fede doveva invece essere vissuta con il cuore, come un sentimento, e la religiosità doveva essere un’esperienza personale di ciascuno.
Dalla Germania agli Stati Uniti. Il fondatore del movimento fu il tedesco Jakob Spener (1635-1705), che costituì i cosiddetti collegia pietatis (assemblee di devozione), gruppi privati che si riunivano per letture e scambi spirituali e svolgevano un’azione parallela a quella della Chiesa. Nel 1675 Spener pubblicò l’opera intitolata Pia desideria, dove esponeva i punti fondamentali del pietismo. In seguito il movimento si diffuse in Germania, in Inghilterra e in America, dove sopravvisse fino all’Ottocento.
La parola pietismo viene anche usata impropriamente per indicare un atteggiamento di compassione oppure di simpatia ingiustificata.