Il nome deriva da una leggenda che risale ai tempi delle guerre di Roma contro la popolazione italica dei sanniti (IV-III secolo avanti Cristo), alleati dei sabini. Nel corso della guerra, una fanciulla romana di nome Tarpea decise di favorire il nemico aprendo le porte della città all’esercito sabino, che poté quindi sorprendere nel sonno i romani. Tarpea venne smascherata e gettata da una rupe del colle Campidoglio. Da allora in poi la rupe prese il suo nome e i romani stabilirono l’usanza di gettare di lì i traditori della patria.