Si chiama così la prima invasione di Panama da parte degli Stati Uniti. Il 15 aprile 1856, quando non c'era ancora il Canale (aperto nel 1914) e gli americani stavano costruendo la ferrovia tra Oceano Pacifico e Oceano Atlantico, un americano ubriaco prese una fetta di cocomero da un ambulante, rifiutandosi di pagarla. Quando il commerciante protestò, l'uomo gli sparò. Alcune versioni dicono che il panamense aveva tirato fuori un coltello e che non volle accettare un successivo risarcimento. Come siano andate le cose davvero, non si sa. È però certo che quella fu la scintilla.
Pretesto. Esasperata dalla disoccupazione, la popolazione iniziò a dare la caccia agli americani e prese d'assedio la stazione ferroviaria. Il rapporto ufficiale sulla battaglia registrò 15 stranieri e 2 panamensi morti, con una trentina di feriti. Fu l'unica vittoria sugli yankee da parte di panamensi, ma fu proprio quell'episodio a dare l'avvio all'occupazione dell'istmo da parte degli Usa: nelle settimane successive giunsero due navi da guerra da cui sbarcarono 160 marine.