Il Necronomicon, libro nefasto per evocare i morti e gli spiriti maligni, è ritenuto a buon diritto una delle burle più riuscite della storia letteraria, che dobbiamo al genio dell'americano Howard Phillip Lovecraft.
Il celebre autore di racconti horror scrisse attorno al 1927 un opuscoletto in cui narrava le tremende potenzialità di Al Azif, fantomatico libro scritto da un poeta yemenita pazzo nell'ottavo secolo d. C. e tradotto in greco col titolo di Necronomicon; sosteneva poi che esemplari a stampa di quest'opera, proibita per i suoi contenuti diabolici da tutte le religioni del mondo, fossero custoditi in alcune importanti biblioteche (come la Nazionale di Parigi) e in diverse collezioni private.
Quando lo stesso Lovecraft confessò di aver inventato per intero la vicenda, per la quale aveva attinto a piene mani dalla mitologia antica, non tutti gli credettero. Così nacque e gode ancora oggi di ottima salute il mito del Necronomicon, testo maledetto che altri autori hanno addirittura finto di ricostruire e che viene tuttora pubblicato in varie lingue come autentico.