Cinquant'anni fa, la rivista scientifica Nature pubblicava un articolo destinato a fare storia. Seguite la vicenda nel nostro multimedia.
La struttura a doppia elica del Dna è divenuta una vera e propria icona moderna. La sua immagine appare ovunque, simbolo della rivoluzione genetica. |
Tutti sapevano che dal Dna passavano le informazioni genetiche, ma nessuno aveva ancora spiegato come queste informazioni fossero immagazzinate e trasmesse al resto della cellula. Per fare questo era necessario conoscere con grande precisione la struttura di questo composto organico. E nessuno era ancora venuto a capo di questo intricato rebus.
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Dalla carta alla storia. Accumulando conoscenze, intuizioni e lavoro fatto da altri (Watson e Crick non effettuarono neppure un esperimento) i due studiosi pensarono che l'acido desossiribonucleico potesse essere strutturato come una scala a chiocciola. Il corrimano era fatto da gruppi di molecole identiche, i pioli invece erano coppie di molecole differenti, chiamate base azotate. Proprio dalla loro disposizione dipendeva l'immagazzinamento e la trasmissione dell'informazione dal Dna al resto della cellula. (Notizia aggiornata il 25 aprile 2003) |