L'Odeon costruito da Pericle nel V secolo a.C. è stato ricreato al computer. Si è così scoperto che aveva dimensioni maestose, ma vista scadente.
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Ha dato il nome a teatri e cinema in tutto il mondo, ma l'Odeon costruito da Pericle ad Atene non era il luogo migliore per assistere a uno spettacolo. © 3d Visualisation Group, The University of Warwick. |
I ricercatori inglesi dell'Università di Warwick sostengono, infatti, che per sostenere il tetto di legno erano necessarie numerose file di colonne che, se da un lato risultavano funzionali, dall'altro disturbavano la visuale. «Servivano circa 80 larghi pilastri per supportare il grande tetto a forma di tenda che caratterizzava l'Odeon», ha sostenuto un portavoce dell'università.
Opere famose. Il teatro aveva una capienza di 3mila persone ed era usato per le prove di recitazione delle opere di Eschilo, Sofocle ed Euripide; tali opere si svolgevano poi nel vicino Teatro di Dionisio, il più vecchio del mondo.
I ricercatori hanno ricreato l'Odeon partendo da un ammasso di rovine, tramite testimonianze archeologiche, visite al sito, e numerosi testi e immagini disponibili. «I modelli virtuali di siti storicamente importanti, ma scomparsi da lungo tempo, introducono nuova vita negli studi» sostiene Drew Baker, designer multimediale all'università. Egli sostiene che il modello 3-D potrebbe dare agli studenti e ai ricercatori nuove informazioni sul teatro e le sue performance.
(Notizia aggiornata il 23 aprile 2003)