Viene ritrovato il corpo martoriato di Marta Tambram, uccisa con molteplici coltellate nel quartiere londinese di Whitechapel: si apre così la stagione di brutali omicidi, molti dei quali attribuiti a Jack lo squartatore.
I delitti (cinque o più, in base alle varie ipotesi) ebbero larga eco sui giornali. Scotland Yard impreparata a questo tipo di crimine fu investita da numerose critiche: non poteva contare sulla polizia scientifica o sull’analisi delle impronte digitali e l’unico modo per prendere un assassino era coglierlo sul fatto. E non ci riuscì.
Jack lo squartatore – il soprannome ripreso dalla firma della prima lettera di rivendicazione – fu uno dei primi serial killer della storia. Il criminale più sanguinario di cui si abbia notizia fu però una donna, Elizabeth Bathory che nel XVII secolo avrebbe ucciso 600 ragazzini per berne il sangue e rimanere giovane. Viveva in Transilvania, proprio nel territorio di quel crudele Conte Dracula che ispirò tanta letteratura sui vampiri.
Nella foto, una scena di "From Hell", il più recente film sulla storia di Jack lo Squartatore. (Foto 20th Century Fox)