C'è forse una progettazione astronomica nella dimensione e posizione della Sfinge, rivelata (dicono alcuni) dalla posizione del Sole agli equinozi di primavera e autunno.

Secondo il Ministero delle Antichità egiziano la Sfinge possiede un "distintivo astronomico" che si rivela all'equinozio di primavera: la prova definitiva l'ha data il Sole, che il 19 marzo scorso (l'ultimo giorno d'inverno) è tramontato esattamente sulla spalla destra della gigantesca struttura con corpo di leone e testa umana (androsfinge). Il fenomeno si ripete due volte l'anno, agli equinozi di primavera e autunno.

La Grande Sfinge di Giza, è stata costruita tra il 2558 e il 2532 avanti Cristo nella piana di Giza adiacente alle Grandi Piramidi. È lunga 73 metri, larga 19 e alta circa 20, con la testa che si innalza per altri 4 metri: posta davanti alla piramide di Chefren per proteggerla, il suo volto potrebbe proprio essere quello di Chefren.

Molti archeologisostengono invece che la sua posizione sia casuale, dovuta esclusivamente all'esistenza di una collinetta di calcare che è stata modellata a Sfinge. Ma in una nota del Ministero delle Antichità egiziano si legge che «il fenomeno osservato al tramonto del 19 marzo dimostra che quegli archeologi hanno torto quando affermano che gli antichi egizi avrebbero realizzato la sfinge da un casuale affioramento roccioso».Se l'ipotesi della casualità fosse sbagliata, bisognerebbe anche considerare che l'affioramento doveva essere molto più grande di ciò che oggi si osserva, e che sia stato lavorato sapientemente per ottenere l'effetto celeste osservato durante gli equinozi: «Una dimostrazione delle elevate conoscenze scientifiche del popolo egizio», conclude il Ministro delle Antichità.

30 marzo 2020 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us