Lo Stato di Israele è nato nel 1948. Secondo la tradizione gli Israeliti, provenienti dall'Egitto e guidati da Giosuè, si stabilirono in Palestina forse verso il XV sec. a. C. La regione è sempre stata al centro di contese, anche perché non ha rilevanti confini geografici. È stata abitata da popolazioni arabe e cristiano giudaiche, molte delle quali nomadi, colonizzate di volta in volta da potenze straniere, l'ultima delle quali furono i turchi ottomani. Nel 1917 gli arabi, ai quali venne promesso uno stato indipendente, aiutarono l'Impero britannico a prendere possesso dei territori.
Antisemitismo. Durante la Seconda guerra mondiale però, a causa dell'ondata di antisemitismo europeo, la regione accolse molti immigrati di origine ebraica. Nel 1947 in un clima di crescente ostilità, l'Onu decise di formare due Stati, uno arabo e uno israeliano. Il piano però venne rifiutato dagli arabi e il 14 maggio '48 nacque solo lo Stato di Israele. Successivamente le armate israeliane hanno occupato militarmente regioni che appartenevano a Giordania ed Egitto, e la cui destinazione è ancora oggetto di controversie.