Sconosciuto ai greci, ai romani e alle altre civiltà classiche, lo zero è stato inventato soltanto nel 610 dall'indiano Aryabatta. Inizialmente raffigurato con un punto e in seguito con un cerchietto, è stato introdotto nell'VIII secolo nella numerazione araba da Al-Khuwarizmi e solo secoli dopo ha incominciato a diffondersi, dapprima in Asia e in Europa, facilitando non poco i calcoli, sia quelli semplici che quelli più complessi. Rivelatosi indispensabile nel "sistema posizionale" in base dieci (cioè posto a destra di qualsiasi numero ne moltiplica il valore per dieci, posto a sinistra, seguito da una virgola, lo divide per dieci), questo numero è da noi chiamato zero abbreviando dal medievale "zefiro".