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Operazione Avalanche: lo sbarco alleato a Salerno del 1943

Lo sbarco delle truppe alleate in Campania dopo l'annuncio dell'armistizio dell'8 settembre 1943 non fu cosa facile, come si aspettavano: ne parliamo nel podcast di Focus Storia.

Lo scorso 3 luglio, al Salerno War Cemetery di Montecorvino Pugliano si è svolta la cerimonia di sepoltura dei resti di due soldati britannici, rinvenuti ritrovati nel 2017 sulle colline di Giovi dai volontari dell'associazione Salerno 1943. Le indagini per dare loro un nome sono ancora in corso, ma non sarà cosa facile: durante la Seconda guerra mondiale i militari inglesi indossavano infatti un piastrino di riconoscimento in cuoio che, nel terreno, con gli anni si decompone. I due militari avevano partecipato allo sbarco a Salerno, in Campania.

Col nome in codice Operazione Avalanche, lo sbarco ebbe inizio alle ore 3:50 del 9 settembre 1943, poche ore dopo che Pietro Badoglio aveva informato il popolo italiano, via radio, dell'armistizio con gli Alleati anglo-americani. Il corpo di sbarco, guidato dal generale statunitense Mark Waye Clark, era composto da 450 unità anfibie che trasportavano 100.000 soldati britannici e 70.000 americani, tutti provenienti dal nord Africa e dalla Sicilia. L'Italia era a quel punto occupata dai tedeschi: gli italiani erano stati loro alleati fino al giorno prima, quando fu dato ordine all'esercito italiano di cessare ogni atto di ostilità nei confronti delle forze anglo-americane.

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Gli Alleati ne vennero a conoscenza nelle ore antecedenti allo sbarco, ancor prima del popolo italiano. Si diffuse euforia tra le truppe e si pensò a un'operazione già vinta, scontata. Non fu così. I tedeschi si erano assiepati sopra le colline salernitane, a presidio dei punti strategici: fu una carneficina. L'operazione costò centinaia di morti e si concluse solo il 1° ottobre, con l'ingresso delle truppe alleate a Napoli.

Focus Storia ha ripercorso quella vicenda con Vincenzo Pellegrino, dell'associazione Salerno 1943, nata nel 2007 da un gruppo di appassionati di storia con lo scopo di raccogliere, catalogare, conservare, restaurare e condividere quelle memorie, che ebbero come scenario non solo Salerno e la sua provincia, ma anche la Campania e le regioni limitrofe. Il podcast è curato e condotto da Francesco De Leo: tutti i podcast di Focus Storia sono raccolti alla pagina La voce della Storia.

6 luglio 2019 Anita Rubini
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