Quelle che vedete sono mani appena lavate. Eppure qualcosa non è andato per il verso giusto: la pulizia non è stata accurata, a giudicare dalle aree ancora piene di microbi (quelle luminose, evidenziate grazie a uno speciale fluido e alla luce ultravioletta).
Oggi è la Giornata mondiale per la Pulizia delle mani, un appuntamento promosso e sostenuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per incentivare l'abitudine di lavarsi le mani con acqua e sapone prima di mangiare o dopo aver usato la toilette. Un gesto che potrebbe sembrare scontato ma che così non è in molti paesi del mondo, dove malattie contagiose come diarrea e infezioni respiratorie continuano a uccidere, soprattutto i bambini.
Secondo gli esperti un'accurata pulizia delle mani può ridurre del 40% la mortalità per diarrea e del 23% l'incidenza della polmonite: due delle principali cause di mortalità dei bambini di età compresa tra gli 0 e i 5 anni. Il tutto con un gesto semplice ed economico.
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Come lavarsi le mani
La procedura consigliata dall'OMS quando le mani sono sporche e dopo aver visitato un malato a casa o in ospedale. L'acqua deve essere preferibilmente calda.