Mistero

Presentate in Messico due "mummie di alieni": ma erano davvero extraterrestri in visita nel nostro Pianeta?

Tutti parlano delle due "mummie di alieni" presentate in Messico. Sarebbero corpi di extraterrestri morti sulla Terra un migliaio di anni fa. Ma i dubbi non mancano di certo!

Dal Messico arriva l'ennesima "prova" di alieni che avrebbero fatto visita al nostro Pianeta e che, proprio sulla Terra, sarebbero poi morti. Questo sarebbe avvenuto circa 1.000 anni fa, mentre questi "esseri" erano in visita in Perù nella mitica area di Nazca, una zona che già in passato ha evocato (e per taluni, evoca ancora) storie di alieni e visite extraterrestri. 

In parlamento! La nuova prova, l'avrete forse già visto e letto, è stata fornita in pompa magna durante un'udienza pubblica presso la Camera dei Deputati del Messico (foto sotto) dal noto ufologo televisivo locale, Jaime Maussan, il quale ha mostrato quelli che a suo dire sarebbero due piccoli corpi alieni mummificati. 

Presentazione nel Parlamento del Messico
Un momento della solenne presentazione nel parlamento messicano. Jamie Maussan è il terzo da sinistra.

Durante la conferenza Maussan ha dichiarato sotto giuramento che i due esseri non sarebbero frutto della nostra "normale" evoluzione terrestre e che il loro Dna, estratto e studiato da ricercatori indipendenti, confermerebbe che i due corpi non sono di questa Terra. 

Poi, il dubbio... Parliamo di corpi che dalle immagini sembrerebbero alti circa mezzo metro (un dato ufficiale non è stato fornito), trovati in una miniera peruviana, conservati da un sorta di processo di mummificazione naturale. Maussan ha successivamente precisato: «Se siano alieni o no, non lo sappiamo, ma date le dimensioni della loro scatola cranica si trattava sicuramente esseri intelligenti e vivevano con noi. Questo ci dice che dobbiamo riscrivere la storia», lasciando dunque aperta la porta che in qualche modo questi due corpi potrebbero anche essersi evoluti qui sulla Terra. 

Tra le caratteristiche davvero incredibili di questo ritrovamento vi è certamente la presenza, all'interno di uno dei due corpi, di quelle che sembrerebbero tre uova. Certo, colpisce molto anche la presenza di mani e piedi con tre dita, un cranio allungato e una faccia che ricorda molto il buon vecchio E.T.. L'età degli esseri è stata stimata con il carbonio-14 dall'Università Nazionale Autonoma del Messico e risulterebbe compresa tra 700 e 1.800 anni.

Poco credibile. Vale la pena ricordare, però, che Mausan gode di una scarsa reputazione persino tra gli stessi fan di "materie ufologiche", e che già in passato ha mostrato corpi simili, risultati sempre dei falsi a una successiva analisi.
Quello che ci si potrebbe chiedere, dunque, è: se non si tratta di esseri (letteralmente) extraterrestri, cosa saranno mai, allora, questi due "oggetti"? Per rispondere possiamo basarci su alcune analisi condotte da Mike West, uno scrittore scientifico anglo-americano e investigatore di fenomeni "anomali".

 

Un'ipotesi avanzata da West, ma anche da altri ricercatori scettici, vuole che ognuno dei due "corpi" presentati al pubblico da Maussan, sia composto in realtà da più corpi, in parte di animali e in parte di esseri umani (vedi video sopra). Le mani con tre dita, per esempio, potrebbero essere state create rimuovendo alcune ossa della parte esterna di un piede per poi ridistribuire le ossa rimanenti all'interno del piede stesso, così da dar vita ad una "mano" dall'aspetto alieno. Mentre si realizza una simile operazione si potrebbero ovviamente anche aggiungere ulteriori segmenti ossei, così da allungare le dita a piacimento, fino a 6 falangi...

Cranio
Il cranio di individuo della popolazione Collagua, che legava pezzi di legno alle teste dei bambini per modificarne la forma durante lo sviluppo.

Per quanto riguarda la testa è possibile reperirne di simili in Perù, perché un tempo alcuni gruppi peruviani (come i Collagua, vedi sopra), così come alcuni africani, allungavano di proposito la scatola cranica per scopi religiosi o comunque culturali. 

A proposito del Dna, invece, non si sa molto: non risulta chiaro se i test siano stati realmente effettuati ed eventualmente dove. 

Sarebbe bello! Certo, sarebbe molto intrigante se tutte le controipotesi che screditano questo racconto fossero sbagliate e che quegli esseri fossero davvero di provenienza aliena, ma al momento si può affermare solo che, come minimo, non vi sono abbastanza dati a disposizione degli scienziati per arrivare... a una conferma. E, non ultimo, va ricordato che in un recente congresso sulle mummie peruviane, la proposta di mostrare le "mummie di Maussan" venne respinta all'unanimità dai relatori perché considerata una bufala…

14 settembre 2023 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us