Prende il via domenica 7 maggio alle 13 ora italiana la quarta edizione della Wings For Life World Run. Una corsa globale (si corre nello stesso momento in tutti i continenti del mondo), con una sola classifica e una caratteristica unica: è il traguardo a inseguire i corridori. Per la seconda volta, la location italiana scelta dalla Fondazione Wings For Life (che devolve il 100% delle quote di iscrizione e delle donazioni alla ricerca scientifica per la cura delle lesioni al midollo spinale) è Milano, con l’appuntamento in Piazza del Cannone per la partenza.
Una partenza un po’ speciale. Perché non importa se si è runner professionisti, come Giorgio Calcaterra, l’italiano global winner dell’edizione 2016 (ha percorso 88,44 km prima di essere raggiunto dalla catcher car), semplici amatori o corridori “della domenica”. Dopo lo start in contemporanea mondiale, tutti i partecipanti saranno inseguiti dalle catcher car: dopo 30 minuti dalla partenza, l’auto “traguardo” inizierà a muoversi a velocità crescente. Man mano che raggiungerà i corridori, superandoli, li eliminerà dalla competizione. Il tutto, in contemporanea mondiale, formando così l’unica classifica che designerà l’uomo e la donna campioni.


Mondiale. Sono 34 i Paesi del mondo dove i corre in contemporanea. E se a Milano saranno le 13… a Melbourne saranno le 21 e a Santa Clarita, in California, le 4 del mattino. Per tutti, però, il tempo da battere sarà uno solo. Quello delle catcher car: e se volete sapere prima quale potrà essere il vostro risultato, basta controllare su questo calcolatore di obiettivo online.
Online, già. Perché tutta quanta la corsa è “connessa”. Al punto che, se non riuscite a partecipare in nessuna delle 34 location, potete farlo scaricando un’app che permette di correre in autonomia o partecipando a una delle moltissime “app run” organizzate. L’elenco completo (in aggiornamento continuo) si trova su www.