In America debutta il film TV sul caso di Perugia: quasi 3 milioni di cittadini americani hanno visto la ricostruzione dell’omicidio, la cui storia è focalizzata sul personaggio più ambiguo: Amanda Knox.
“La pellicola del noto caso di omicidio: parte dal processo e utilizza la tecnica del Flashback”
Storia nota - Il film parla della morte della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuta a Perugia tre anni or sono. Come è noto alle cronache, il caso è stato, fin dall’inizio, farcito di dubbi, reticenze, contraddizioni ed errori, sia investigativi che formali. Amanda Knox è la studentessa americana accusata della morte della giovane inglese, in complicità con l’italiano Raffaele Sollecito e l’africano Rudy Guede. La morte è avvenuta dopo un festino a base di sesso e droga. E, anche se i tre imputati si sono sempre dichiarati innocenti, il film mostra il processo e le prove raccolte dagli investigatori a loro carico.
Attinente alla realtà – Il titolo del film TV è: “Amanda Knox — Murder on Trial in Italy” e la pellicola analizza principalmente la figura della 23enne imputata statunitense, che è interpretata dalla giovane italoamericana Hayden Panettiere. Chi ha visto il prodotto televisivo conferma che illustra il caso e la protagonista lasciando aperte alcune parentesi e offrendo libertà di giudizio allo spettatore: in parte Amanda è rappresentata come un’inconsapevole ragazza che è finita in una serie di eventi fuori dal suo controllo e in parte come una fredda calcolatrice, sociopatica e tendente al narcisismo. Ciò perché il lavoro degli autori TV americani, che illustra la particolare complessità del caso di omicidio, cerca di essere credibile per mezzo della trascrizione degli atti del processo e dei report giornalistici effettuati dai media, sia americani, che inglesi.
Utilizzo del flashback – Alcune delle scene del film per la TV sono state considerate piuttosto cruente e non piaceranno alla famiglia della vittima, in particolare, la scoperta da parte di Guede della povera Meredith in punto di morte. Il film utilizza la tecnica del flashback per illustrare sia i personaggi che i fatti avvenuti quella triste sera. I trailer del film, che è stato trasmesso da Lifetime channel, hanno utilizzato uno slogan che riassume la complessità del caso: “Ci sono due versioni in ogni storia”. Dopo il film è stato trasmesso un approfondimento, si tratta di un documentario di un’ora, dal titolo: “Beyond the Headlines: The Amanda Knox Story”, visto e seguito da 1,9 millioni di spettatori.