A differenza di altre scimmie antropomorfe, l'uomo è dotato di un muscolo, gluteus maxi-mus, particolarmente grande e robusto. Si tratta di una delle conseguenze dell'acquisizione della postura eretta. Procedere su due piedi, con l'inevitabile "ristrutturazione" dello scheletro, ci ha infatti consentito, rispetto alle scimmie, una migliore economia nella camminata e soprattutto nella corsa.
L'uomo è infatti una delle specie più efficienti nella corsa di lunga durata (potrebbe superare in resistenza animali come cavalli e antilopi). E i glutei sono indispensabili per stabilizzare il tronco mentre si corre.
PIEGAMENTO. In un'altra ipotesi, il gluteo si sarebbe sviluppato in conseguenza del piegamento all'indietro del bacino, per facilitare il parto. Il muscolo del gluteo, che nelle scimmie antropomorfe è sul fianco, si sarebbe quindi spostato dietro, assumendo anche la funzione attuale di controllo della postura.
Richiamo. In un suo libro del 1965, Buttock Fetishism, il sessuologo Alfred Kind avanzò l’ipotesi che i glutei siano l’elemento di presentazione e proposta sessuale dei primati. Secondo diversi sessuologi anche il feticismo verso il seno delle donne deriverebbe dalla somiglianza con le natiche.
Retropensiero. C’è dell’ironia, ma le parole del grande filosofo francese Jean Paul Sartre, padre dell’esistenzialismo, appaiono inequivocabili: «La patria, l'onore e la libertà non sono niente. L'universo intero gira intorno a un paio di... chiappe».
Fianchi larghi, tutta salute? Secondo uno studio inglese del 2010, ripreso dalla Harvard Medical School, la disposizione del grasso gluteo-femorale nella cosiddetta forma “a pera” avrebbe un ruolo protettivo sulla salute: gli scienziati sostengono che il grasso corporeo in quella parte del corpo aiuta il metabolismo, riducendo il colesterolo LDL ("cattivo") e i trigliceridi e aumentando i livelli di colesterolo HDL ("buono"), migliorando la sensibilità all'insulina e abbassando i livelli di zucchero nel sangue. Come si spiega? Le cellule di grasso nella parte inferiore del corpo sembrano aspirare gli acidi grassi nocivi che vengono rilasciati nel sangue dai cibi che ne sono ricchi, e produrrebbero sostanze chimiche protettive, a differenza delle cellule del grasso addominale che producono citochine che scatenano infiammazioni.
Sculacciate alla corte di Francia. Lo spanking o sculacciata, secondo il memorialista francese Pierre de L'Estoile, era una delle pratiche sessuali predilette da Caterina de Medici, che una volta, durante un festino, si legge, «per eccitarsi maggiormente fece spogliare le dame e le fanciulle, poi le picchiò sul sedere dando col palmo della mano grandi schiaffi e colpi assai rudi…». La sculacciata erotica era popolare anche durante l’epoca vittoriana, in Inghilterra, come si evince da diverse immagini pornografiche del tempo.
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Disparità dei sessi. Secondo Alfred Binet (lo psicologo creatore del primo test d’ìntelligenza) nell’uomo la morfologia delle natiche è dominata dal rilievo dei muscoli glutei, mentre nella donna l’estetica della natica è dominata dalla ripartizione armoniosa del tessuto adiposo. E questo per una semplice ragione: gli uomini hanno venti miliardi di cellule adipose, le donne il doppio.
Non solo selfie. “Un autoritratto fotografico delle natiche, di solito pubblicato da celebrità femminili sul social network”. Questa la definizione di belfie secondo l’Urban Dictionary (nella foto, Kim Kardashian).
Pigofilia. L’eccitazione sessuale causata dalle natiche, ha un nome: Pigofilia, dal greco pygo (natiche, coda) e philia (amore, affinità). Da Pygo viene anche l’aggettivo “callipigia”, che sta per “belle natiche”, riferito soprattutto alla Venere Callipigia, la scultura marmorea di epoca romana conservata nel museo archeologico nazionale di Napoli (nella foto)
Angolo acuto. Uno studio pubblicato su Evolution and Human Behavior ci dice che i maschi (eterosessuali) trovano più attraenti le donne le cui curvatura della schiena in prossimità dei glutei sia di 45°. I ricercatori lo hanno scoperto chiedendo a 100 uomini, di età compresa tra 17 a 34, di valutare l'attrattività di immagini di silhouette femminili.
Twerking. Nel 1998 la Costa d'Avorio ha vietato esecuzione pubblica della Mapouka, una danza tribale tradizionale, soprannominata "la danza del posteriore”, che in seguito avrebbe ispirato il Twerking.
Twerking 2. A proposito di Twerking. «È una danza o ballo che prevede movimenti di spinta dell'anca e la posizione di accovacciarsi in basso» secondo la definizione dell’Oxford English Dictionary, che si è appropriato del neologismo nel 2013.
