L'odore di un neonato rende gli adulti maschi più calmi mentre, al contrario, stimola l'aggressività nelle femmine. Lo ha scoperto, nell'ambito di un ampio lavoro sui segnali sociochimici nel comportamento umano (SocioSmell), un team di ricercatori israeliani del Weizmann Institute of Science, che ha identificato l'origine di questo comportamento in una particolare molecola, chiamata esadecanale (hexadecanal, HEX).
Odore di bimbo. I neonati, infatti, hanno un odore caratteristico che scompare nell'arco di sei settimane. Secondo gli esperti sarebbe in realtà formato da decine di molecole, alcune delle quali presenti nel liquido amniotico e nella vernice caseosa, la sostanza biancastra che protegge la cute del feto durante la gestazione. Sebbene il piccolo venga pulito e lavato appena dopo la nascita, queste sostanze resterebbero in tracce sulla sua pelle e, in misura maggiore, sui capelli.

Per scoprire gli ultimi studi scientifici sui bebè e sulle loro capacità di apprendimento, leggi anche Imparare a stare al mondo di Margherita Fronte, pubblicato su Focus 354 (aprile 2022).
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Nell'ambito di questa specifica parte dello studio, quella che riguardava i neonati, i ricercatori hanno raccolto le impressioni e i dati derivati dalle scansioni cerebrali in fMRI di volontari a cui era stato fatto annusare un olio contenente la molecola HEX (che, isolata, è inodore) - dati poi messi a confronto con un gruppo di controllo a cui era stato fatto annusare lo stesso olio senza alcuna aggiunta.
Aggressività. Successivamente, i partecipanti dovevano cercare di spaventare altri soggetti generando forti rumori. Gli uomini che avevano inalato l'HEX hanno mostrato minore aggressività rispetto agli altri, mentre le donne a cui era stato fatto odorare l'olio con la molecola producevano rumori più forti delle altre. Secondo gli scienziati, i risultati sarebbero connessi all'aspettativa di vita del neonato: nel regno animale, spesso l'aggressività dei maschi si rivolge contro i piccoli, mentre la madre combatte per proteggerli. Così, la secrezione di questa molecola, recepita dal cervello anche in caso di totale assenza dei bulbi olfattivi, aumenta le probabilità del neonato di sopravvivere, grazie a un padre meno aggressivo e una madre più protettiva.
come una droga. Secondo altri studi, il profumo dei neonati è molto potente e accende i circuiti nervosi del piacere, proprio come fanno le sostanze stupefacenti. I ricercatori lo hanno verificato misurando l'attività cerebrale di 30 donne (15 neomamme e 15 non ancora madri) mentre annusavano un odore estratto da pigiamini di neonato. L'attivazione delle aree del piacere si verificava in tutte, ma era più intensa nelle donne che avevano partorito da poco.
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Tratto dall'inserto Domande&Risposte di Focus 353 (marzo 2022), qui in versione digitale.
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