Che Trafalgar Square fosse un luogo assai frequentato da turisti di tutto il mondo, lo sapevamo. Ma chi avrebbe mai immaginato di trovarvi i resti di uno scheletro senza testa d’epoca romana? È successo davvero. Durante una campagna di scavi per il restauro della chiesa di St.-Martin-in-the-Fields, nel lato orientale della famosa piazza di Londra, è stato ritrovato un sarcofago di marmo: conteneva i resti di un corpo di un uomo di circa quarant’anni, che risalirebbe al 410 d. C., nell’ultima fase della dominazione romana in Inghilterra.
La “decapitazione” dello scheletro sarebbe stata causata all’inizio del Novecento da un operaio distratto, che si sarebbe imbattuto nel sarcofago durante la costruzione di una rete fognaria. Questa scoperta stravolge la mappa della Londra romana che gli studiosi avevano immaginato fino ad oggi: si pensava infatti che il nucleo della città si trovasse molto più ad ovest rispetto all’area di Westminster, che si credeva fosse occupata da strade, ma non da edifici.
Sarà necessario, inoltre, retrodatare la nascita, in quel luogo, di un edificio religioso: fino ad ora si credeva, infatti, che la prima testimonianza della presenza di una basilica in quel luogo risalisse al 1222.
Nella foto: il sito del ritrovamento archeologico nel centro di Londra.
© Graham Carlow