All’improvviso, il desiderio irrefrenabile di schiacciare un pisolino. Chi non ha mai fatto i conti con la palpebra che cala dopo pranzo o con la stanchezza che assale mentre gira, zaino in spalla, per una città d’arte? A risolvere il problema ci ha pensato un gruppo di creativi olandesi: hanno mappato i luoghi ideali in cui concedersi una pennichella e li hanno resi noti su un sito attraverso la geolocalizzazione su cui si basano i principali servizi di mappe on-line.
Come funziona
Google Naps (in inglese "naps" significa appunto "pisolini") nasce infatti come parodia del celebre Google Maps (la grafica e il logo sono identici), ma ben presto ha trovato in tutto il mondo utenti disposti a contribuire, lasciando le proprie segnalazioni.
Aprendo il sito, e autorizzandolo a localizzare la città in cui ci si trova, si visualizza la relativa cartina con indicazione di parchi, panchine o angoli di giardini in cui concedersi qualche minuto di relax. Non manca, ovviamente, chi offre il proprio divano, oltre a qualche buontempone che ha segnalato improbabili letti e panchine nel bel mezzo dell’oceano.
Google, non denunciarci!
Comunque, per evitare di trovarsi a fare i conti in tribunale con il colosso Google, gli autori hanno chiarito le loro intenzioni con tanto di "disclaimer" ironico: «Non vogliamo certo danneggiarvi e in banca abbiamo solo poche centinaia di euro», hanno scritto sul sito rivolgendosi direttamente ai fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin. «Ma se capiterete in Olanda e vorrete fare un sonnellino, il nostro divano è a vostra disposizione».
Leggi anche: Niente smartphone dopo le 21.00: risucchiano energie.
Non perderti anche: Una compilation di sbadigli.