La prima impresa documentata di un uomo che si sia lanciato con il paracadute è quella compiuta il 22 ottobre 1797 da André-Jacques Garnerin (1769-1823), un giovane parigino di 28 anni, che eseguì la prima dimostrazione di discesa paracadutata davanti a una folla radunata al Parc Monceau di Parigi.
Prima in mongolfiera. André-Jacques Garnerin salì prima fino a una quota di 900 metri, usando una mongolfiera sorretta da un pallone aerostatico, poi tagliò le corde che legavano la cesta al pallone e planò al suolo con l'ausilio del paracadute: quest'ultimo che si "aprì" come un ombrellone rallentando la caduta. Fu una discesa un po' turbolenta, a dire il vero, con la cesta che ondeggiava vistosamente ai lati, e anche l'impatto al suolo risultò piuttosto violento. Fortunatamente, però, l'avventuroso aeronauta ne uscì completamente illeso.
L'anno successivo, nel 1798, fece molto scalpore la proposta di Garnerin di portare per la prima volta in volo su un pallone aerostatico una donna.
All'epoca si credeva che l'organismo femminile fosse più debole di quello maschile e che sottoporlo a una simile esperienza potesse essere pericoloso.
"È sconveniente!" La stessa polizia parigina interrogò l'inventore negandogli poi il permesso di decollare: era considerato sconveniente che un uomo e una donna viaggiassero insieme nello spazio limitato di una cesta di vimini.
La decisione fu poi però rivista e il veto annullato. L'8 luglio 1798 Garnerin, partito dal Parc Monceau, sorvolò la capitale francese per diversi minuti per poi atterrare, in compagnia della bella Citoyenne Henri (così si chiamava la donna), sano e salvo qualche minuto dopo. Fu definito il primo volo in mongolfiera di una donna ma non era vero: ce ne erano già stati diversi (e tuttora risulta difficile stabilire a chi appartenga questo primato).
Degna compagna di Garnerin fu Jeanne Geneviève Labrosse, sua allieva (poi moglie) e prima donna a paracadutarsi, nel 1799, da un'altezza di 900 metri. L'amore per i lanci fu, per i Garnerin, una passione scritta nei geni: era pioniere dei voli anche Jean-Baptiste-Olivier Garnerin, fratello di André-Jacques, e lo fu anche Elisa, nipote di André e Jeanne.
Dopo una vita di volo spericolato, Garnerin morì a terra, il 18 agosto 1823, durante la preparazione di un nuovo lancio.