Se certi attori poco dotati sono definiti “cani”, sembra che i cani (e in generale gli animali) non possano essere considerati attori: almeno non secondo l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che assegna gli Oscar. La questione, sollevata qualche anno fa dai fan del jack russell Uggie, star di The artist di Michel Hazanavicius, ha radici antiche.
Pare infatti che già alla prima edizione dei premi, nel 1929, il pastore tedesco Rin Tin Tin avesse ricevuto più voti di Emil Jannings, attore “umano” cui andò il primo Oscar maschile di tutti i tempi.
La neonata Academy aveva necessità di affermarsi come ente autorevole; e preferì escludere Rin Tin Tin, che nella storia del cinema fu seguito da un folto “branco” di animali attori. Non solo cani, come Lassie, ma anche scimmie (Cheeta), maiali, cavalli e muli.
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