Steve Wozniak, come suo solito, ci va giù pesante. È probabilmente l'unico che può dire la sua su come siano effettivamente andate le cose, non si contiene e boccia in toto jOBS, il film sulla vita di Steve Jobs e basato sulla biografia di Walter Isaacson. Guarda la prima videoclip!
"Spero che quanto meno il film
faccia divertire
gli spettatori"
Uno sguardo - Non gli ci è voluto molto. È bastato uno sguardo. E poi la bocciatura, secca e sonora. Senza possibilità di appello. Come suo solito Steve Wozniak, cofondatore di Apple con Steve Jobs, non si è fatto pregare per dire la sua e, commentando la prima scena resa pubblica di jOBS, ha completamente stroncato la ricostruzione fatta dagli sceneggiatori del film. «Non ci siamo nemmeno vicini... Anche le personalità sono completamente sbagliate, anche se la mia è più vicina di quanto si possa credere». Steve Jobs, per la cronaca, è interpretato dall'attore Ashton Kutcher, ex di Demi Moore.
iWoz - Woz, nel commento rilasciato al sito Gizmodo, ci va giù con la mano pesante. «La clip ricostruisce i fatti in maniera totalmente erronea. Non è stato Steve a convincermi dell'importanza dei computer nella rivoluzione sociale che stava per prendere piede. Sono stati i ragazzi dell'Homebrew Computer Club ad averlo fatto. Il discorso di Steve è avvenuto molto dopo e io non ero affatto un professionista. Eravamo entrambi dei bambini e la nostra relazione era totalmente differente. Se volete avere un quadro preciso di come sono andate le cose, leggete iWoz, il mio libro».
Non è solo un film - Steve Wozniak, in uno scambio di battute avuto su Facebook, ricostruisce con dovizia di particolari come sono andate effettivamente le cose. «Se la ricostruzione fosse stata più precisa, avrebbe fatto vedere l'influenza che i membri del Club hanno avuto sulla mia decisione di progettare un computer alla portata di tutti mentre Steve Jobs si trovava in un altro Stato del tutto ignaro di quanto stesse accadendo tra i membri dell'Homebrew ComputerClub. Capisco la necessità di drammatizzazione, ma così si esagera». (sp)
la prima clip di jobs, il film sul fondatore di apple