Scoperto un nuovo sistema per capire l'origine degli smeraldi. E tagliare alla radice il contrabbando di pietre preziose.
![]() | ||
Il colore verde dello smeraldo è dovuto al cromo contenuto nella |
Un metodo era già stato individuato nel 2000, ma richiedeva attrezzature e procedimenti non molto diffusi tra i commercianti di pietre e i laboratori.
Dagli isotopi agli infrarossi. I ricercatori avevano scoperto che negli smeraldi, la proporzione di isotopi dell'ossigeno è una caratteristica strettamente legata alle regioni nelle quali è estratto. Ora, invece, i ricercatori francesi del National Polytechnic Institute of Lorraine (INPL) e del CNRS di Nancy, hanno provato una un nuova tecnica che utilizza gli spettri infrarossi, già utilizzati dai commercianti per controllare l'eventualità che gli smeraldi siano stati trattati artificialmente per nascondere le imperfezioni. Il team ha raccolto campioni di 46 miniere di smeraldi di tutto il mondo e ha scoperto che i loro spettri si suddividono in cinque gruppi differenti che corrispondono esattamente a cinque differenti regioni geografiche. I ricercatori hanno già utilizzato il metodo per mostrare che uno smeraldo spacciato come colombiano a una fiera di pietre preziose a Basilea, in Svizzera, proveniva in realtà dall'Afghanistan.
Guerra al contrabbando. Diversamente dai rubini e dai diamanti, gli smeraldi non sono considerate pietre preziose legate ai “conflitti”, ossia gioielli che aiutano a finanziare il commercio illegale di armi; inoltre, nessun paese detentore di smeraldi è sottoposto a sanzioni internazionali sulle esportazioni. Tuttavia il commercio di smeraldi è collegato al traffico illegale di droga dalla Colombia e dall'Afghanistan. Gli smeraldi sono estratti anche in Africa, Russia e Brasile, ma il contrabbando è un problema che appartiene in particolare modo alla Colombia, dove il governo sta combattendo duramente per regolarizzare il commercio delle pietre preziose.
(Notizia aggiornata al 24 gennaio 2004)