Venti, trenta minuti di sonno, rigorosamente in pigiama, dopo pranzo: questa è la siesta, tipica abitudine spagnola. Il nome deriva dal latino hora sexta, che per gli antichi Romani indicava la metà della giornata, iniziata all’alba (hora prima). I Romani infatti dividevano la giornata in 12 ore, indipendentemente dalla sua diversa durata in estate e in inverno.
L’abitudine al sonnellino postpranzo è diffusa anche in America Latina, Cina, India e nei Paesi del Mediterraneo. La siesta consente di non affaticarsi nelle ore più calde e durante la digestione.
Nel 2005 la siesta è stata presa di mira dall'allora premier spagnolo Zapatero che ha provato a normalizzare gli orari eliminando la pausa pranzo lunga. La manovra ha provocato polemiche e iniziative curiose, come il “Campionato nazionale di siesta”, tenutosi in un centro commerciale di Madrid.
Il significato della pennica. Diversa è l'origine (e il significato) del nostro pisolino e della pennica che di solito si fanno in poltrona o divano. E certamente non in pigiama. Iniziamo dalla pennica, il cui nome deriva dal latino pendiculare che significa "essere sospeso, inclinarsi". Chi dorme seduto su una poltrona o una sedia in effetti pende sui lati o in avanti o indietro. La voce allude al movimento declinante e oscillatorio del capo di chi sta per addormentarsi in una posizione scomoda.
Il significato del pisolino. La locuzione, di origine toscana, indica un sonno breve e leggero. “Pisolino” è un diminutivo di “pìsolo”, derivato da “pisolare”, di origine incerta ma di uso comune a Pistoia. Al principio del II secolo a. C. Pistoia era una città romana destinata all’approvvigionamento delle legioni. Il suo nome antico (Pistorium) allude forse a questo suo ruolo: il pistor era infatti il fornaio. E, nel gergo dei fornai, il verbo “pisolare” (probabilmente dal latino pisare, “macinare”) equivale a “macinare leggermente” e, per metafora, a “russare lievemente”.
Ciondolante. Secondo altri deriverebbe invece dall’aggettivo pésolo, “pendente”: proprio come il capo di chi fa un riposino. E dunque avrebbe un'origine simile a pennica.