Un assistente preciso e affidabile. Si chiama Sherpa, come le guide che conducono le spedizioni sull'Himalaya (e che prendono a loro volta il nome da una popolazione del Nepal, ndr). Ma questo Sherpa è un'app per iPhone, una delle prime in grado di usare l'intelligenza predittiva, così definita perché studiando le nostre abitudini arriva "prevedere" come ci comporteremo. Nel caso di un'app questo vuol dire informazioni utili al momento giusto, come per esempio l'indicazione della strada più rapida per raggiungere una destinazione incrociando i dati sul traffico con i nostri orari. Ma a differenza dei navigatori Gps, Sherpa non ha bisogno di input: le basta avere accesso al nostro calendario e alla nostra posizione per comunicarci spontaneamente l'itinerario migliore. E per capire le nostre abitudini legge la nostra posta: la tecnologia su cui si basa le permette di classificare le email in base al contenuto ed estrarne le informazioni chiave per capire chi siamo.
Sherpa ha memoria e capacità di analisi: ricorda i nostri spostamenti e si sforza di capire cosa stiamo facendo. Se per esempio abbiamo segnato sul calendario una lezione di inglese in giorni diversi della settimana, dopo le prime volte ci ricorderà l'impegno e - se necessario - ci guiderà a destinazione anche se sul calendario avremo scritto solamente "inglese". Allo stesso modo, se legge la parola "aereo" sul calendario, mentre andiamo in aeroporto raccoglie i documenti di viaggio che ci serviranno per imbarcarci. E tiene continuamente d'occhio il meteo, per avvertirci quando portare l'ombrello.
Qualcosa di simile a quello che già fa Google Now, l'app predittiva sviluppata da Google per i cellulari Android, il cui slogan è: l'informazione giusta al momento giusto. Con un'occhio alla nostra agenda e l'altro a servizi web come meteo, calendario, mappe del traffico, tenta di guidarci tra un appuntamento e l'altro grazie ad avvisi che appaiono al momento giusto sullo schermo dello smartphone e ci dicono cosa fare. E anche l'app Grokr si basa sullo stesso concetto: avvisi del traffico e segnalazioni su cose interessanti nei dintorni in base alla nostra posizione e alle nostre abitudini e gusti.
Al momento Sherpa è ancora in versione "beta", ma presto sarà accessibile a tutti attraverso l'app store. Il suo creatore, Bill Farrell, ha spiegato che il punto di forza dell'app è un algoritmo che fa sì che impari continuamente da noi. Ma senza violare la nostra privacy, visto che non conserva la cronologia dei nostri spostamenti. Perché per essere un bravo assistente virtuale non basta la precisione, serve anche la discrezione.