Tutto il gusto del cioccolato fondente - a parte l’aggiunta di bacche di vaniglia e zucchero - è già racchiuso nelle fave di cacao, ma bisogna saperle lavorare con cura ed esperienza perché emerga nella sua straordinaria complessità.

Passaggio dopo passaggio, senza che gli ingredienti cambino, ma semplicemente attraverso varie lavorazioni, il cioccolato continua a mutare il proprio stato fisico e, con esso, forma e aromi. Lindt ha perfezionato nel tempo un processo che assicura al suo cioccolato il massimo della qualità, a partire dal 1879 quando Rodolphe Lindt ha messo a punto la prima conca, inventando di fatto il «cioccolato fondente», battezzato così perché si scioglie in bocca.
Oggi, quella tecnica e tutte le altre lavorazioni sono state perfezionate e vengono applicate con rigore e precisione infinitesimali. Quali sono quelle che fanno la differenza nel creare una tavoletta di Lindt Excellence 70%?
I segreti del cioccolato fondente
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