Il segreto del successo di una ricerca scientifica? Titoli corti e ben chiari. Lo rivela una “ricerca sulle ricerche” condotta presso la University of Warwick (Inghilterra) e pubblicata sulla rivista The Royal Society Open Science Journal. Il titolo è ovviamente corto e chiaro: The advantage of short paper titles (Il vantaggio dei paper dai titoli brevi).
più breve, più citato. Nel mondo della scienza le citazioni di una ricerca da parte di altri scienziati sono il più importante indice del successo. L'analisi del gruppo guidato dal data scientist Adrian Letchford, basata sul metodo statistico, ha preso in esame 140 mila paper scientifici (i 20mila più citati ogni anno fra 2007 e 2013), proponendosi come la più massiccia e completa realizzata fino ad oggi. La conclusione è che gli studi dai titoli più corti vengono citati più spesso dagli altri scienziati rispetto a quelli dai titoli lunghi. Il motivo? Sono più facili da capire, si coglie al volo il senso della ricerca.
un genere ostico. Latinismi, tecnicismi, abbreviazioni, statistiche e il deprimente uso del modo passivo sembrano i peggiori nemici delle ricerche scientifiche. C'è da dire che si tratta di pubblicazioni indirizzate a gente del settore, scritte da ricercatori e non da esperti di comunicazione, e con scarse possibilità di far capire al volo i titoli in assenza di un background specifico.
journal prestigiosi. E va aggiunto che ogni rivista scientifica ha un suo peculiare stile nei titoli. Letchford ha preso in esame anche i giornali scientifici (vedi grafico qui sopra), concludendo che i paper pubblicati su quelli più prestigiosi sono comunque i più citati, con un picco fra 2007 e 2010; e in generale anche le riviste scientifiche che riportano studi dai titoli corti e chiari finiscono per essere più citate.
Lo studio inglese è stato pubblicato anche su Nature…